Le apparecchiature di produzione e trasformazione nell’industria chimica richiedono un’estrema resistenza alla corrosione, rendendo il titanio un candidato perfetto. Il processo cloro-soda, che viene utilizzato per produrre cloro e idrossido di sodio e prodotti chimici di base, assorbe circa 1/3 dei requisiti dell’industria chimica.

Altre applicazioni del titanio nell’industria sono composizioni del cloro, bromuri, acidi minerali, prodotti chimici inorganici di base, soluzioni di acidi organici, soluzioni alcaline ecc.

Il titanio è un metallo eccelso nel settore e viene utilizzato per la produzione di tubi, valvole, scambiatori di calore, elementi di fissaggio, ecc…

Presenta una maggiore resistenza alla corrosione rispetto ad altre leghe utilizzate anche per apparecchiature di desalinizzazione, come acciaio inossidabile duplex o rame, semplificandone notevolmente la manutenzione e riducendo l’impatto ambientale.

Poiché è biocompatibile con il corpo umano e può essere anodizzato in una vasta gamma di colori, il titanio è ampiamente utilizzato nel settore orafo (bracciali, orecchini, piercing …) e dell’occhialeria, dove il suo peso ridotto e la resistenza sono considerate caratteristiche aggiuntive.

L’industria dell’orologeria inoltre, utilizza il titanio per varie componenti. Il titanio è anche ampiamente utilizzato per una vasta gamma di attrezzature sportive di fascia alta, come le mazze da golf, i telai delle biciclette, gli attacchi da sci ed i moschettoni, dove la sua resistenza alla corrosione, il peso e la forza sono particolarmente apprezzati.

L’industria della costruzione navale apprezza anche la resistenza del titanio alla corrosione e l’elevato rapporto resistenza / peso: viene utilizzato sulle navi cisterna per gas naturale, sulle barche a vela di tutto il mondo, per lo scafo, la chiglia, le attrezzature dei rigging, il guyline, la catena, i dispositivi di fissaggio.

Il titanio è più o meno considerato dagli ingegneri come un potenziale sostituto di qualsiasi pezzo metallico all’interno o esterno delle imbarcazioni.

Sempre più progetti architettonici scelgono il titanio per il suo peso ridotto e il suo fascino estetico (il museo Guggenheim di Bilbao, il vigneto Marques de Riscal …). L’incredibile gamma di colori in cui il titanio può essere declinato grazie all’anodizzazione naturale lo rende una scelta moderna e d’avanguardia per la costruzione di facciate e tetti.

Visitando il Giappone, incontrerai un numero molto importante di esempi dove viene utilizzato, come i tetti dei templi, restaurati con il titanio, ma anche strutture più moderne come gli stadi.

Gli architetti stanno ora considerando anche il titanio come materiale da costruzione e fanno buon uso delle sue proprietà uniche: le proprietà meccaniche consentono strutture snelle e possono essere associate ad altri materiali come pietra, cemento o vetro, grazie al suo basso coefficiente di dilatazione. La resistenza alla corrosione e alla combustione lo rendono anche un materiale durevole.

Nell’industria nucleare, molto spesso il titanio ha sostituito l’acciaio inossidabile e leghe di cupronichel nella produzione dei condensatori di vapore. L’uso del titanio riduce al minimo i costi di manutenzione.

Poiché è resistente alla corrosione, le tubazioni in titanio non rilasciano particelle nell’acqua e permettono acqua verde come nelle tubazioni in rame. È anche un’opzione migliore per le centrali nucleari situate sulle coste.

L’industria automobilistica è un mercato molto importante per il titanio.

L’utilizzo del titanio riduce il peso dei veicoli, aumenta l’efficienza del carburante e contribuisce a migliorare l’ambiente.

Il titanio contribuisce anche a un’esperienza più confortevole con una riduzione del rumore dei componenti meccanici a lungo termine.

Gli elementi in titanio sono anche più resistenti, specialmente dove le condizioni della strada sono scadenti.

Prendendo in esempio le molle in titanio, queste sono quattro volte più leggere delle molle in acciaio, la densità del titanio è la metà di quella dell’acciaio e l’elasticità doppia, il che rende possibili molle della metà delle dimensioni.